TERMINE |
DESCRIZIONE |
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Paramano |
Mattone, che non vanno intonacati, e servono per rivestimenti murari. |
Parasta |
Vedasi "lesena" |
Passivante |
Passivante per ferri d'armatura, Minio di piombo, prodotto utilizzato per la protezione del ferro. |
Paste coloranti |
Paste ottenute dalla dispersione di pigmenti in polvere, organici ed inorganici, in un sistema ad acqua o a solvente. |
Pelle |
Consiste nella formazione di una pellicola sulla superficie di prodotto in fase di stoccaggio.Nella fase d'applicazione e/o d'essiccazione o dopo essiccazione, o per difetto di formulazione, o per difetto di preparazione od incompatibilità del supporto, o per condizioni ambientali sfavorevoli durante la fase d'essiccazione. |
Pellicola |
Strato continuo di spessore più o meno elevato che si forma sul supporto, dopo l'applicazione di un prodotto verniciante. |
Pennellabilità |
Attitudine di un prodotto ad essere applicato mediante pennello in modo uniforme. |
Percolazione |
Operazione di filtrazione o di separazione di componenti di una miscela liquida, attuata facendola passare attraverso spessi strati di materiale solido. |
Permeabilità al vapore d'acqua |
E' la capacità di un materiale di lasciarsi attraversare dal vapore d'acqua. Essa è espressa dalla relazione Sd = m·s; dove "mu" è il coefficiente di resistenza al passaggio di vapore, ed "s" è lo spessore del prodotto in esame, espresso in metri. Più il valore Sd è piccolo, tanto più il prodotto relativo è permeabile al vapore d'acqua. Valori ottimi di Sd sono per esempio 0.05 m, 0.1 m, 0.2 m. |
pH - "potenziale idrogeno" |
Misura dell'acidità o basicità di un prodotto. La scala comprende valori da 0 a 14, il valore 7 corrisponde ad un prodotto neutro; i valori tra 7 e 14 contraddistinguono prodotti basici o alcalini, i valori minore di 7 contraddistinguono prodotti acidi. |
Phmetro |
Strumento che serve per la misurazione del pH, ne esistono di vari tipi, a seconda della precisione richiesta e del campo d'impiego. |
Picchiettatura |
Rimozione sotto forma di scaglie di pittura, o ruggine o calamina, o malta fine mediante utensili manuali o meccanici. |
Pigmentazione |
Miscela di pigmenti nella massa di un prodotto. |
Pigmenti e paste coloranti |
I pigmenti sono prodotti capaci di colorare un altro materiale.Possono essere di origine minerale, vegetale ed animale.Il colore di un pigmento è contraddistinto per convenzione dal "color index".I pigmenti possono presentarsi sotto forma di polvere o di pasta; la pasta non è altro che una dispersione della polvere di un dato pigmento.La dispersione (pasta) si dice ad acqua se il pigmento è disperso in acqua, se invece è disperso in altri solventi si dice a solvente.I pigmenti in dispersione acquosa sono utilizzati per prodotti ad acqua, mentre quelli a solvente per prodotti a solvente.Esistono particolari dispersioni (paste), contenenti resine o sono a sistema misto, queste ultime vengono definite "universali", poichè possono essere utilizzate sia in prodotti ad acqua che in prodotti a solventi, ma hanno dei limiti riguardante in particolare la concentrazione massima utilizzabile, oltre la quale si può avere incompatibilità con il sistema del prodotto che s'intende colorare.Ogni pigmento ha un potere colorante o resa diverso dall'altro, che dipende dalla natura fisica-chimica e dal grado di macinazione. Ogni pigmento è caratterizzato anche dalla resistenza agli UV, dalla resistenza alle intemperie, dalla resistenza agli acidi ed agli alcali, resistenze determinate dalla natura fisica-chimica e dalla concentarzione del pigmento nel formulato; normalmente più bassa è la concentrazione (rispetto al titanio) tanto più bassa è la resistenza agli UV. I colori che richiedono minime percentuali di pigmenti, normalmente hanno minori resistenze agli UV.Pertanto, esistono pigmenti (o paste) detti "per interni" e pigmenti detti "per esterni", suddivisione fatta in base alle loro caratteristiche medie di resistenza agli UV ed alle intemperie.I pigmenti in base alla loro origine possono essere definiti naturali o naturali modificati o di sintesi.In base alla loro composizione chimica possono essere definiti ossidi o organici.I pigmenti ossidi vanno bene in qualsiasi prodotto, ma gli organici generalmente non funzionano bene in prodotti con pH molto elevato o molto basso, pertanto nei prodotti a base cemento, calce, silicati etc, che hanno un pH molto alto, vanno utilizzati soltanto i pigmenti "ossidi". |
Pigmenti fluorescenti |
Pigmenti aventi proprietà di fluorescenza. Vedasi "fluorescenza". |
Pilastro |
Elemento verticale utilizzato con funzione portante per archi o architravi. Il pilastro è generalmente a sezione quadrata o rettangolare, è munito di base e di cornice alla sommità ed è in genere costruito in mattoni lasciati a vista, intonacati o sagramati. |
Pittura 0 VOC |
Pitture con contenuto zero di sostante volatili pericolose. |
Pittura ad encausto |
Tecnica antichissima di pittura molto in uso presso i Romani. Consiste nel fissare i colori e la cera a caldo con strumenti metallici, in particolar modo su intonaci a base di grassello di calce. |
Pittura al quarzo |
Pittura contenente come componente una sabbia di quarzo. |
Pittura anticorrosiva |
Pittura impiegata per proteggere i supporti metallici dalla corrosione. |
Pittura autoestinguente |
Pittura che esposta al fuoco, non alimenta la combustione ed oppone resistenza alla propagazione della fiamma. |
Pittura elastomerica |
S'intende per pittura elasomerica una pittura applicata in spessore consistente (dai 400 micron in su), aventi elevata elasticità, così da resistere ai movimenti indotti da microlesioni. |
Pittura ignifuga |
Pittura che ritarda la combustione di un supporto infiammabile. |
Pittura intumescente |
Pittura che se è esposta ad una fiamma, si rigonfia formando uno strato isolante che limita e ritarda il riscaldamento del supporto. |
Pittura tixotropica |
Pitture formulate in modo da avere una elevata tixotropia, per evitare schizzi e gocciolamenti, durante l'applicazione. |
Policromia |
Pittura che presenza varietà di colori (dal greco "polycromos"). |
Polimero |
Unione di più monomeri. |
Ponte termico |
E' costituito da zone fatte con materiali da costruzione, che hanno una buona conducibilità termica, così che il calore può passare attraverso di esse, per es. attraverso una struttura muraria, senza trovare elevate resistenze. I ponti termici purtroppo,sono spesso causa di condensa all'interno degli edifici, proprio perché disperdendo calore verso l'esterno, la temperatura interna della parete interna in corrispondenza dei ponti termici si abbassa, favorendo all'interno la condensa dell'umidità contenuta nell'aria. |
Porosità |
Presenza di fori microscopici che dallo strato superficiale di un prodotto raggiungono il supporto. |
Potere coprente |
E' la capacità di una pittura di coprire, ovvero nascondere il colore del materiale sottostante. Esso viene misurato mediante letture effettuate con spettrofotometro, su campioni applicati con filmografo, dopo perfetta essiccazione, su fogli di contrasto standard, a fasce bianche e nere, nello spessore in cui il prodotto va applicato normalmente. |
Potere d'adesione |
E' la capacità di un prodotto di aderire mediante processo chimico e/o fisico ad un determinato supporto. Esso si misura in Kgf/cmq, necessari per distaccare il materiale in esame dal supporto. |
Pot-Life / Tempo di vita dell'impasto |
Vita utile o Intervallo di tempo entro il quale può essere applicato un prodotto, dopo la miscelazione. |
Pozzolana |
Si definisce pozzolana qualsiasi materiale, che mescolato con calce ed acqua, indurisce e forma prodotti insolubili in acqua. |
Pozzolana vulcanica |
Particolare tipo di sabbia vulcanica, di colore grigiastra, costituita da silice amorfa ed allumina.Molto utilizzata per ottenere cementi pozzolanici, malte pozzolaniche, avente elevate caratteristiche prestazionali. Le pozzolane furono molto usate dai romani, poiché nelle malte aeree la sabbia funge da inerte, mentre nelle malte idrauliche la pozzolana reagisce con la calce e forma dei composti insolubili, quali alluminati idrati di calcio per reazione con la silice e l'allumina della pozzolana.I cementi e le malte pozzolaniche hanno perciò una elevata resistenza all'aggressione delle acque contenenti anche elevate percentuali di biossido di carbonio.All'estero esistono anche delle sabbie pozzolaniche artificiali. Vedasi anche "cemento Portland". |
Presa di sporco |
Tendenza di un film secco ad attirare sulla sua superficie apprezzabili quantità di sporco. |
Presa e indurimento |
Fenomeno chimico-fisico di solidificazione della malta. La presa avviene con processi e tempi diversi in funzione dei tipi di leganti e gli altri componenti utilizzati nell'impasto. |
Pressione osmotica |
La pressione esercitata da un liquido a seguito di un fenomeno osmotico. Vedasi "osmosi". |
Profilatura |
Applicazione a pennello di un prodotto verniciante fino ad un limite predeterminato. |
Punto di bianco |
Grado di riflettanza di un pigmento bianco. |
Punto di ebollizione |
Temperatura alla quale un liquido inizia a bollire. |
Punto di fusione |
Temperatura alla quale un solido passa allo stato liquido. |
Punto di infiammabilità |
E' la più bassa temperatura di un liquido alla quale i suoi vapori formano con l'aria una miscela infiammabile. |
a cura dell'ufficio tecnico sandtex cementi